La permanenza all’interno delle strutture di accoglienza è riservata alle persone aventi lo status giuridico di protezione internazionale o ai titolari dei nuovi permessi di soggiorno temporanei di carattere umanitario.

L’obiettivo di accoglienza degli ospiti è l’inserimento sociale e la permanenza nell’appartamento è subordinata all’accettazione da parte degli ospiti del “progetto personalizzato di accoglienza integrata”. Entro 15 giorni dal momento dell’ingresso nella struttura, l’ospite deve partecipare, d’intesa con l’équipe, alla definizione del proprio “progetto personalizzato di accoglienza integrata”; la non accettazione o il rifiuto dell’espletazione del progetto costituisce motivo di dismissione dalla struttura. L’ospite è inoltre tenuto alla frequenza continuativa del corso di italiano indicato dai responsabili del progetto, pena la risoluzione immediata del patto di accoglienza. Infine, l’ospite si impegna a sottoscrivere il patto di accoglienza, previa visione del seguente regolamento.

1. Durata dell’accoglienza

L’accoglienza all’interno dell’appartamento è temporanea e non può essere superiore a 6 mesi.

Il periodo di accoglienza potrà essere prorogato per circostanze straordinarie debitamente motivate, in relazione ai percorsi d’integrazione avviati o a comprovati motivi di salute. La proroga è concessi dal Servizio Centrale del SAI/SIPROIMI, a seguito di esplicita richiesta da parte del progetto territoriale di accoglienza.

L’accoglienza può essere revocata nei casi di:

– abbandono del centro di accoglienza, senza preventiva comunicazione al responsabile del centro o di rientro dopo il periodo di assenza autorizzato;

– mancata presentazione del richiedente asilo all’audizione, senza motivato e documentato motivo;

– gravi violazioni al regolamento del centro/appartamento;

2. Servizi offerti dal progetto territoriale di accoglienza

Sono offerti i seguenti servizi:

– accoglienza diurna e notturna;

– budget mensile per vitto;

– contributo una tantum per vestiario;

– biancheria personale sufficiente;

– fornitura di biancheria ;

– kit d’ingresso per l’igiene personale;

– orientamento ai servizi presenti sul territorio (sanità, istruzione, formazione professionale, ecc.);

– orientamento legale; segretariato sociale; mediazione sociale interculturale;

– sostegno nella ricerca di lavoro e alloggio;

– sostegno psicologico;

– corsi di apprendimento della lingua italiana.

Negli appartamenti:

– la preparazione dei pasti all’interno degli appartamenti deve essere gestita autonomamente, a seconda delle necessità degli ospiti;

– qualora all’interno dello stesso appartamento vi fossero ospitati singoli beneficiari con differenti esigenze, i pasti potranno essere preparati e consumati secondo specifici turni stabiliti.

3. Doveri degli ospiti

L’ospite si impegna a:

– rispettare gli altri ospiti e gli operatori delle strutture di accoglienza;

– provvedere quotidianamente alle pulizie dell’appartamento o della stanza in cui soggiorna e a partecipare ai turni delle pulizie degli spazi comuni;

– lavare, asciugare e stirare i vestiti negli spazi predisposti e non in luoghi diversi da questi;

– non lasciare oggetti personali nei bagni o in altri spazi comuni della struttura;

– partecipare regolarmente a tutte le attività previste dal progetto, pena la decurtazione del pocket money;

– mantenere con cura i beni mobili dell’appartamento e l’appartamento stesso e le sue pertinenze. Gli ospiti che danneggiano questi beni sono tenuti a provvedere alla riparazione o alla sostituzione del bene danneggiato.

– comunicare tempestivamente eventuali assenze temporanee dal Centro;

In caso di assenza, non autorizzata dal coordinatore/responsabile del SAI/SIPROIMI, superiore alle 24 ore, l’assenza sarà considera ingiustificata e, ove superiore alle 72 ore, l’ospite perderà il diritto all’accoglienza e si procederà a comunicare agli enti competenti l’abbandono volontario.  

Per assenza giustificata si intendono periodi di assenza debitamente motivati per tirocinio formativo e/o di formazione, ricerca lavoro, visite a parenti o amici e similari. In caso di assenza giustificata ovvero concordata e, previamente autorizzata dal coordinatore/responsabile del progetto, si precisa che ciascun beneficiario può usufruire di 30 giorni di assenza complessivi nell’arco di 12 mesi (sono esclusi dal computo i giorni impiegati per esigenze connesse all’espletamento delle procedure amministrative e giurisdizionali afferenti al beneficiario).

L’eventuale rientro successivamente alla scadenza concordata comporterà, in ogni caso, la perdita del diritto all’accoglienza e l’attivazione della procedura di abbandono volontario.

4. Divieti per gli ospiti

E’ fatto divieto assoluto di:

– usare violenza fisica e verbale verso gli altri ospiti e gli operatori delle strutture di accoglienza;

– introdurre e usare droghe;